Con la diffusione e l’utilizzo sempre più massiccio degli smartphone è ormai imprescindibile avere un sito mobile-friendly e comparire nelle ricerche locali.
Lo scorso anno sono stati venduti 1 miliardo e 440 milioni di smartphone e nel 2016, sebbene si preveda un rallentamento nella vendita degli smartphone, si parla pur sempre di una crescita di circa il 6%!
Nel 2015 le ricerche da mobile hanno per la prima volta superato le ricerche da desktop. Gli utenti premiano i siti che sono ben visibili e facilmente navigabili da smartphone, tornando a visitarli.
La maggior parte delle persone usa gli smartphone per effettuare ricerche locali (dove andare a mangiare, dove è un negozio, dove è il parrucchiere più vicino all’ufficio, etc.). Per incrementare il proprio business, le aziende e gli esercizi commerciali devono perciò farsi trovare.
La diffusione degli smartphone a livello mondiale
Strategy Analytics rileva che nel 2015 sono stati venduti 1 miliardo e 440 milioni di smartphone, registrando così una crescita del 12% rispetto al 2014.
A livello mondiale, la spedizione annuale di smartphone è incrementata del 6%, passando da 380 milioni di pezzi nel quarto trimestre del 2014 a 404,5 milioni di unità nell’ultimo trimestre del 2015.
Nonostante ciò, il Q4 del 2015 ha registrato il tasso di crescita più basso di sempre. Ad esempio, il tasso di crescita dell’iPhone è risultato il più basso da quando l’iPhone è stato lanciato nel mercato nel 2007.
Questo può essere dovuto ad un livello di saturazione del mercato. Ormai molte persone hanno smartphone e, se i nuovi device non hanno novità eclatanti, si è meno spronati a passare ad un nuovo modello.
Il leader del mercato degli smartphone è Samsung (22,2% di quota di mercato), seguita da Apple con il 16,1%. Troviamo dunque al primo posto un’azienda sudcoreana, poi un’azienda americana e tre aziende cinesi (Huawei, Lenovo/Motorola e Xiaomi).

Previsioni di vendita degli smartphone nel 2016
Secondo IDC nel 2016 la vendita di smartphone rallenterà e si chiuderà con un incremento di appena il 5,7% -con un miliardo e mezzo di device-. Si stima che il prezzo medio di vendita diminuirà fino a 237 dollari nel 2020. Questo fa supporre che aumenterà la quota di mercato di Android poichè domina la fascia più low cost.
Cosa fanno gli italiani con lo smartphone?
La School of Management del Politecnico di Milano, attraverso l’osservatorio internet mobile, ha fatto alcune considerazioni su ciò che gli italiani fanno con lo smartphone. L’utilizzo è piuttosto trasversale: usiamo il cellulare per informarci, acquistare o raccogliere info su ciò che acquisteremo .
In Italia ci sono 22 milioni di italiani che ogni mese si collegano a internet da smartphone o tablet. Questo significa 1 su 2 nella popolazione compresa tra i 18 e i 74 anni. Sono tanti! Considerando oltretutto che in italia, rispetto ad altri paesi, la percentuale di persone che si collegano ad internet è ancora bassa.
La gran parte degli utenti che usa internet lo utilizza proprio da dispositivi mobili. Ancor più sorprendente è che oltre il 70% del tempo trascorso in internet avviene attraverso i dispositivi mobili, che sempre ci accompagnano nel corso della giornata.
Tra i 18-24 questa % sale all’85%. Persino tra gli over 55 anni, più del 50% fruisce di internet tramite mobile.
Gli italiani usano lo smartphone per informarsi, per raccogliere info su ciò che acquisteranno, ma anche per acquistare. Perciò non solo per social, musica, giochi, what’s up. Ben 3 su 4 italiani usano lo smartphone anche per le decisioni di acquisto: cosa comprare, dove comprarlo, quanto costa, etc.
Molti acquistano anche effettivamente da smartphone. Il 10% delle vendite e-commerce avviene già da smartphone. E questo dato cresce di anno in anno in maniera importante.
Il 41% delle persone che naviga da smartphone ha fatto almeno un acquisto tramite smartphone (biglietto aereo, scarpe, oggetto tecnologico, biglietto mezzi pubblici, …).
Una volta che l’utente capisce la facilità del processo di acquisto tramite smartphone, ne apprezza la comodità e praticità. Ad esempio, dopo aver inserito i dati della mia carta di credito in una app, posso scegliere di memorizzarli. Questo rende ancor più semplice il successivo acquisto: basta un click per comprare e questo si trasforma in un’opportunità di acquisto in qualsiasi momento e qualsiasi luogo.
E’ necessaria la presenza delle aziende su Mobile?
“Gli italiani passano sempre più tempo a navigare in Internet da Smartphone, più di quanto ne passino giornalmente davanti a un Pc. Le aziende si sono ormai rese pienamente conto della rivoluzione in atto e del fatto che il Mobile possa diventare il grimaldello che apre il portone della multicanalità – afferma Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service.
Nel 2015 le ricerche le ricerche effettuate da mobile hanno superato per la prima volta le ricerche effettuate da desktop. Il 79% degli utenti utilizza lo smartphone per effettuare ricerche locali. Secondo ReachLocal, il 72% degli utenti predilige siti mobile-friendly e il 74% è più propenso a ritornare a navigare su un sito mobile-friendly.

Per gli esercenti commerciali è fondamentale la presenza su mobile, forse ancor più che su desktop. Pensiamo ad esempio ad un utente che è in giro e deve scegliere dove andare a mangiare.
Anche a costi contenuti, si può avere il supporto necessario per tutti coloro che hanno un esercizio commerciale (bar, ristorante, negozio, studio medico, parrucchiere, ….) per essere visibile su mobile, così da farsi trovare dagli utenti. Ad esempio, quando si fa una ricerca da google, è importante far comparire immediatamente la mappa, numero di telefono e sito internet (che dovrebbe essere responsive). In questo modo l’utente, con un semplice click che attiva la telefonata, può immediatamente richiedere informazioni/prenotare presso l’esercizio commerciale o avere le indicazioni stradali per raggiungere il luogo.